Osteopatia in ambito pediatrico

Osteopatia in ambito pediatrico

OSTEOPATIA IN AMBITO PEDIATRICO
Andrea Civardi Fisioterapista – Osteopata D.O.M.R.O.I.

Il trattamento Osteopatico trova la massima espressione dell’efficacia manipolativa e della prevenzione nell’ambito pediatrico.
E’ credenza comune, ma errata, pensare che i bambini e specialmente i neonati non possano soffrire di tensioni; il feto già durante la vita uterina è sottoposto ad importanti forze e la nascita rappresenta l’evento più stressante della nostra vita, a causa delle torsioni e rotazioni che il corpo ed il cranio devono compiere per superare il canale del parto e presentarsi all’ambiente esterno.
Infatti uno dei motivi di consulto più frequenti dell’Osteopata è il trauma da parto, che causa deformità della geometria cranica e dei rapporti tensionali delle membrane craniche.
Il vantaggio dell’Osteopata è quello di poter intervenire da subito (poche ore dopo il parto), poiché le tecniche cranio-sacrali (rivolte al bilanciamento delle tensioni membranose, delle suture, della circolazione fluidica, della relazione tra cranio-osso sacro e bacino), che rappresentano il trattamento elettivo del neonato e del bambino sono prive di controindicazioni e di effetti iatrogeni [1].
Il trattamento manipolativo Osteopatico trova inoltre efficacia nelle diverse fasi dello sviluppo (da neonato ad adolescente), nelle patologie e nei campi più svariati della medicina come: otorinolaringoiatria (sinusite, otite media acuta e cronica, ecc…) [2,3], ortopedia (torcicollo miogeno, displasia congenita dell’anca , piede torto, piede piatto, asimmetrie posturali, scoliosi e traumatismi) [4], pneumologia (asma) [5], gastroenterologia (reflusso e rigurgiti), odontoiatria (occlusione, malocclusione, disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare, bruxismo) [6], neurologia (disturbi del ritmo sonno-veglia, disturbi attenzione ed apprendimento e cefalea) [7], oculistica (difetti visivi e funzionali), ecc….
Per concludere è di fondamentale importanza che il trattamento Osteopatico sia eseguito da personale specializzato e se possibile coordinato con il Medico Pediatra o Specialista.

Bibliografia
[1] Hayes NM, Bezilla TA. Incidence of Iatrogenesis Associated With Osteopathic Manipulative Treatment of pediatric patients. JAOA 2006;106(10):605-608.
[2] Degenhardt BF, Kuchera ML.Osteopathic evaluation and manipulative treatment in reducing the morbidity of otitis media: a pilot study. J Am Osteopath Assoc. 2006 Jun;106(6):327-34.
[3] Mills MV, Henley CE, Barnes LL, Carreiro JE, Degenhardt BF. The use of osteopathic manipulative treatment as adjuvant therapy in children with recurrent acute otitis media. Arch Pediatr Adolesc Med. 2003 Sep;157(9):861-6.
[4] Philippi H, Faldum A, Schleupen A, Pabst B, Jung T, Bergmann H, Bieber I, Kaemmerer C, Dijs P, Reitter B. Infantile postural asymmetry and osteopathic treatment: a randomized therapeutic trial. Dev Med Child Neurol. 2006 Jan;48(1):5-9; discussion 4.
[5] Guiney PA, Chou R, Vianna A, Lovenheim J. Effects of osteopathic manipulative treatment on pediatric patients with asthma: a randomized controlled trial. J Am Osteopath Assoc. 2005 Jan;105(1):7-12.
[6] Monaco A, Cozzolino V, Cattaneo R, Cutilli T, Spadaro A. Osteopathic manipulative treatment (OMT) effects on mandibular kinetics: kinesiographic study. Eur J Paediatr Dent. 2008 Mar;9(1):37-42.
[7] Anderson RE, Seniscal C. A comparison of selected osteopathic treatment and relaxation for tension-type headaches Headache. 2006 Sep;46(8):1273-80.

Osteopatia in ambito pneumologico

Osteopatia in ambito pneumologico

L’osteopatia può offrire un valido aiuto nelle patologie polmonari quali asma [1] e broncopatia cronica ostruttiva [2,3] e nel miglioramento della respirazione nello sportivo [4]. Grazie alle tecniche manipolative può coadiuvare tutti gli aspetti del meccanismo della respirazione, le coste, la colonna vertebrale, i muscoli respiratori (diaframma, sternocleidomastoideo, addominali, scaleni); i nervi che controllano la cassa toracica (frenico, intercostali), tanto quanto l’approvvigionamento di sangue ed altri fluidi nei bronchi e nei polmoni.Il trattamento è rivolto sia agli adulti [5] che ai bambini in età pediatrica [6], con il grande vantaggio di non avere controindicazioni o danni iatrogeni causati dal  trattamento [7].
L’osteopatia può sostituire la medicina convenzionale?
La risposta è no!
Gli osteopati riconoscono l’importante ruolo degli anti-infiammatori, antibiotici, bronco-dilatatori nel trattamento dell’asma, specialmente in fase acuta. Gli Osteopati lavorano in collaborazione con i medici pneumologi e/o pediatri con lo scopo di far diminuire nel tempo la dipendenza dei pazienti dai medicinali e nel tentativo di diminuire il broncospasmo.Gli Osteopati riconoscono che le funzioni del corpo umano sono strettamente interrelate e possono influenzarsi l’un l’altra, tenendo ciò in mente si tratta gentilmente la struttura del corpo, per migliorare ed incrementare i meccanismi di respirazione, liberando le restrizioni delle coste e della cassa toracica, rilassando i muscoli respiratori, migliorando il drenaggio linfatico dai polmoni e delle vie respiratorie, migliorando l’apporto di sangue al torace e riequilibrando il sistema cranio-sacrale [1,2,3,4].
Bibliografia
[1] Susan B. Bockenhauer, DO; Kell N. Julliard, MA, MFA; Kim Sing Lo, DO; Emily Huang, BS; Alpa M. Sheth, BS. Quantifiable effects of osteopathic manipulative techniques on patients with chronic asthma..JAOA 2002; 102(7):371-375.
[2] Civardi A, Manstretta A, Ruggiero V et all Evalutation of respiratory  function parameter in patient with chronic obstructive pulmonary disease (COPD) after psteopathic manipulative treatment  (OMT): A pilot study, Tesi SOMA 2008.
[3] Pickett C, Stoll ST, Cruser D, Cipher DJ. Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD): Immediate Effects of Osteopathic Manipulative Treatment on Exercise Tolerance and Dyspnea. Annual AOA Research Conference – Abstracts, 2006.
[4] Paulin E, Yamaguti WP, Chammas MC, Shibao S, Stelmach R, Cukier A, Carvalho CR. Influence of diaphragmatic mobility on exercise tolerance and dyspnea in patients with COPD. Respir Med. 2007 Oct;101(10):2113-8. Epub 2007 Jul 20.
[5] Rowane WA, Rowane MP. An osteopathic approach to asthma. J Am Osteopath Assoc. 1999;99(5):259-64.
[6] Guiney PA, Chou R, Vianna A, Lovenheim J.Effects of osteopathic manipulative treatment on pediatric patients with asthma: a randomized controlled trial. Director, Family Practice Residency Program, Department of Family Practice, Peninsula Hospital Center, 51-15 Beach Channel Dr, Far Rockaway, NY 11691-1042.
[7] Hayes NM, Bezilla TA. Incidence of Iatrogenesis Associated With Osteopathic Manipulative Treatment of pediatric patients. JAOA 2006;106(10):605-608.
Osteopatia in ambito sportivo

Osteopatia in ambito sportivo

L’intervento dell’Osteopata si propone come un valido strumento di prevenzione e trattamento dei traumi e dei sovraccarichi funzionali sia degli atleti amatoriali che negli atleti professionisti.Questi traumi talvolta vengono sottovalutati e trattati in maniera superficiale creando così una recidività alla lesione (deficit propriocettivo) [1] ed una condizione degenerativa, che spesso si manifesta con patologie da sovraccarico quali la tendinite o infiammazioni articolari [2].

L’attuazione del protocollo di prevenzione che l’Osteopata può mettere in campo è una combinazione tra valutazione Osteopatica manuale e valutazione con pedana stabilometrica, ove vengono valutate le capacità di adattamento del sistema in toto (recettori posturali come occhio, piede, sistema occlusale e vestibolare, funzioni motorie, qualità dei tessuti e mobilità) [3,4,5].

Oltre alla valutazione ed al trattamento l’osteopata può indicare una serie di esercizi di stretching e propriocettivi mirati, che aiuteranno ad evitare traumi recidivi causati da tensioni muscolari ed articolari [6,7]. Il trattamento Osteopatico comprende tecniche manuali, quali manipolazioni dei tessuti molli, mobilizzazioni, ecc…, che equivalgono ad “accordare” i muscoli, le articolazioni e la colonna vertebrale in tensione, influenzando positivamente il sistema circolatorio e nervoso procurando effetti benefici a catena sul tutto il corpo, migliorando così elasticità e mobilità, migliorando così di conseguenza le performance sportive indipendentemente dalla tipologia di sport praticato, ovvero anaerobico (body building), aerobico (nuoto, atletica, ecc…), misto (calcio, basket, volley, eccc…).

Non di minore importanza è la valutazione degli eventuali disturbi funzionali della respirazione; infatti è importante assicurarsi che il muscolo diaframma lavori in maniera funzionale e sincrona con gli altri diaframmi corporei, e che la biomeccanica della gabbia toracica funzioni correttamente [8]. Tali problemi vengono alla luce quando il corpo è sotto stress da performance sportiva e la frequenza respiratoria è elevata.L’osteopata può valutare la vostra struttura ed assistervi nel mantenere una respirazione ottimale.

Bibliografia[1] Ergen E, Ulkar B. Proprioception and ankle injuries in soccer. Clin Sports Med. 2008 Jan;27(1):195-217, x. Review.[2] Brolinson PG, Kozar AJ, Cibor G., Sacroiliac joint dysfunction in athletes, Curr Sports Med Rep. 2003 Feb;2(1):47-56.[3] López-Rodríguez S, Fernández de-Las-Peñas C, Alburquerque-Sendín F, Rodríguez-Blanco C, Palomeque-del-Cerro L. Immediate effects of manipulation of the talocrural joint on stabilometry and baropodometry in patients with ankle sprain. J Manipulative Physiol Ther. 2007 Mar-Apr;30(3):186-92.[4] Chessa G, Capobianco S, Lai V., Stabilimetry and cranio-cervico-mandibular disorders, Minerva Stomatol. 2002 May;51(5):167-71.[5] Walton WJ, Palpatory diagnosis of the osteopathic lesions., J Am Osteopath Assoc. 1971 Aug;70(12):1295-305.[6] Pánics G, Tállay A, Pavlik A, Berkes I. Effect of proprioception training on knee joint position sense in female team handball players. Br J Sports Med. 2008 Jun;42(6):472-6. Epub 2008 Apr 7.[7] Valovich McLeod TC. The effectiveness of balance training programs on reducing the incidence of ankle sprains in adolescent athletes. J Sport Rehabil. 2008 Aug;17(3):316-23. Review.[8] Paulin E, Yamaguti WP, Chammas MC, Shibao S, Stelmach R, Cukier A, Carvalho CR. Influence of diaphragmatic mobility on exercise tolerance and dyspnea in patients with COPD. Respir Med. 2007 Oct;101(10):2113-8. Epub 2007 Jul 20.[9] Theander G., Motility of diaphragm in children with bronchial foreign bodies, Acta Radiol Diagn

Osteopatia in ambito odontoiatrico

Osteopatia in ambito odontoiatrico

Di Andrea Civardi Osteopata D.O.M.R.O.I.
Le relazioni tra il sistema stomatognatico e la postura sono ormai scientificamente provati  in letteratura [1] con una ulteriore evidenza riguardante i legami tra colonna cervicale e articolazione temporo mandibolare (ATM)[2] .Inoltre la ricerca ha dimostrato ancora più significativi questi rapporti nei casi di patologie a carico del sistema gantico [3,4], negli esiti di traumatismi a carico della colonna cervicale [5,6], oppure negli esiti di chirurgia maxillo facciale [7].Il lavoro dell’Odontoiatra/Ortodonzista trova grande giovamento dall’intervento dell’Osteopata in diverse disfunzioni del sistema stomatognatico legate all’articolazione temporo mandibolare [8], alle malocclusioni [9], alle parafunzioni come bruxismo e serramento [10], negli squilibri muscolari dei muscoli masticatori  [11,12], come terapia congiunta e di controllo nel protocollo ortodontico del bambino [8] e negli esiti di chirurgia maxillo facciale e dolore trigeminale[13].Infatti il trattamento manipolativo osteopatico combinato ad un adeguato programma riabilitativo con esercizi passivi ed attivi sembra essere efficace in tutti quei casi ove esistono o persistono problemi di mobilità cervicale, mobilità mandibolare, tensione e malfunzionamento muscolare, dolore cranio-cervico-mandibolare ed oro-facciale [14].
[1] Cuccia A, Caradonna C. The relationship between the stomatognathic system and body posture.. Clinics (Sao Paulo). 2009;64(1):61-6. Review.PMID: 19142553[2] Chaves TC, Grossi DB, de Oliveira AS, Bertolli F, Holtz A, Costa D.Correlation between signs of temporomandibular (TMD) and cervical spine (CSD) disorders in asthmatic children. J Clin Pediatr Dent. 2005 Summer;29(4):287-92.[3]  Pedrotti L, Mora R, Bertani B, Tuvo G, Crivellari I.Association among postural and skull-cervico-mandibular disorders in childhood and adolescence. Analysis of 428 subjects.  Pediatr Med Chir. 2007 Mar-Apr;29(2):94-8.[4] De Laat A, Meuleman H, Stevens A, Verbeke G. Correlation between cervical spine and temporomandibular disorders. Clin Oral Investig. 1998 Jun;2(2):54-7.[5] Fernandez CE, Amiri A, Jaime J, Delaney P. The relationship of whiplash injury and temporomandibular disorders: a narrative literature review. J Chiropr Med. 2009 Dec;8(4):171-86.[6] Channell MK, Mueller LL, Hahn R. Management of chronic posttraumatic headache: a multidisciplinary approach. J Am Osteopath Assoc. 2009 Sep;109(9):509-13.[7] Benech A, Fasciolo A, De Gioanni PP, Madaro E. Evaluation of the posture of patients before and after orthodontic surgery Minerva Stomatol. 1997 Sep;46(9):435-41.[8] Monaco A, Cozzolino V, Cattaneo R, Cutilli T, Spadaro A. Osteopathic manipulative treatment (OMT) effects on mandibular kinetics: kinesiographic study. Eur J Paediatr Dent. 2008 Mar;9(1):37-42.[9] Jecmen JM. A cranial osteopathic approach to correcting malocclusions employing Kernott and fixed labial appliance therapy. J Am Acad Gnathol Orthop. 1988 Mar;5(1):10-5, 17.[10] Yugami K, Yamashita S, Ai M, Takahashi J. Mandibular positions and jaw-closing muscle activity during sleep. J Oral Rehabil. 2000 Aug;27(8):697-702.[11] Magoun HI Sr. Dental equilibration and osteopathy. J Am Osteopath Assoc. 1975 Jun;74(10):981-91.[12] Mauhourat S, Raberin M. Surgical and functional therapies of disorders of muscular equilibrium. Orthod Fr. 2001 Jan-Apr;72(1-2):107-20, 199-213.[13] Bialas C. Kinesiotherapy and temporomandibular joint disorders Rev Belge Med Dent. 1997;52(1):274-82. Review. French.[14] Furto ES, Cleland JA, Whitman JM, Olson KA. Manual physical therapy interventions and exercise for patients with temporomandibular disorders. Cranio. 2006 Oct;24(4):283-91.
Osteopatia post gravidanza

Osteopatia post gravidanza

Dopo il parto il trattamento Osteopatico ha un importanza preponderante nel riequilibare le strutture parto-correlate e come terapia della lombo-sacralgia e del dolore cronico al bacino, siano essi causati da problemi posturali o da fratture del sacro e/o coccige durante l’atto espulsivo [1,2].Il trattamento si diversifica in base alla modalità del  parto, ovvero:- Naturale eutocico, valutazione e trattamento delle strutture parto-correlate- Naturale distocico, valutazione e trattamento delle strutture parto-correlate e particolare attenzione alle strutture che non hanno reso possibile un parto eutocico, oppure alle struttura traumatizzate in fase di espulsione [3]- Cesareo, trattamento della cicatrice con conseguente miglioramento del trofismo cicatriziale e riequilibrio della piccola pelvi [4]Inoltre è molto importante seguire un lavoro di attività fisica ed un piano di esercizi personalizzati dal proprio terapeuta per mantenere e migliorare il risultato conseguito con il trattamento manipolativo Osteopatico [5].Per ultimo ma non per importanza, il trattamento manipolativo Osteopatico può essere, correlato alle adeguate terapie psicologiche di aiuto nei casi di depressione post parto [6], patologia purtroppo insidiosa ed in grande aumento degli ultimi anni [7].
Bibliografia[1] Karadeli E, Uslu N. Postpartum sacral fracture presenting as lumbar pain. J Womens Health (Larchmt). 2009 May;18(5):663-5.[2] Karataş M, Başaran C, Ozgül E, Tarhan C, Ağildere AM. Postpartum sacral stress fracture: an unusual case of low-back and buttock pain.Am J Phys Med Rehabil. 2008 May;87(5):418-22.[3] Tettambel MA. Using integrative therapies to treat women with chronic pelvic pain. J Am Osteopath Assoc. 2007 Nov;107(10 Suppl 6):ES17-20.[4] Smith FR. J Wound Care. 2005 Feb;14(2):49-52. Causes of and treatment options for abnormal scar tissue.[5] Mogren IM. Physical activity and persistent low back pain and pelvic pain post partum.BMC Public Health. 2008 Dec 22;8:417.[6] Plotkin BJ, Rodos JJ, Kappler R, Schrage M et all. Adjunctive osteopathic manipulative treatment in women with depression: a pilot study. J Am Osteopath Assoc. 2001; 101(9):517-23.[7] Breese McCoy SJ, Beal JM, Miller Shipman SB, Payton ME, Watson GH. Risk Factors for Postpartum Depression: A Retrospective Investigation at 4-Weeks Postnatal and a Review of the Literature. J Am Osteopath Assoc. 2006 Apr;106(4):193-8.