Plicometria
La plicometria è una tecnica rapida e non invasiva che permette di stimare la percentuale di grasso corporeo. Consiste nel misurare lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo in diversi distretti del corpo (pliche). Lo strumento utilizzato, il plicometro è un calibro con caratteristiche tecniche ben definite. Inserendo i valori delle pliche all’interno di equazioni predittive specifiche, si ottiene una stima del tessuto adiposo.
Harrison GG, et al. Manuale di riferimento per la standardizzazione antropometrica. Milano: EDRA; 1992. P.
Circonferenze
La misurazione della Circonferenza si effettua con un metro inestensibile, lo strumento deve aderire alla superficie corporea senza comprimere i tessuti.
La circonferenza della vita e WHR (rapporto vita/fianchi) sono buoni predittori delle complicanze dell’obesità
- Callaway CW, et al. Manuale di riferimento per la standardizzazione antropometrica. (ed. Italiana a cura di Battistini N. e Bedogni G.). Milano: EDRA; 1992. P.51-65
- Pouliot MC et al. Am.J Cardiol 1994; 73: 460-8
Analisi impedenziometrica
Si tratta di una tecnica non invasiva e indolore che in pochi secondi rileva la resistenza opposta dall’organismo, al passaggio di una corrente elettrica alternata e a bassa frequenza. La corrente è condotta da elettrodi in gel posti sulla mano e sul piede. La persona è sdraiata, supina con gli arti leggermente abdotti.
L’impedenziometria o Body Impedenance Analysis (BIA) permette di stimare l’idratazione complessiva (TBW = acqua totale) e la sua ripartizione nei compartimenti intra- ed extra – cellulare (ICW/ECW). Inoltre fornendo informazioni sulla FFM (massa magra) permette di effettuare delle utili valutazioni sullo stato di nutrizione della persona, così da personalizzare opportunamente l’intervento nutrizionale.
